venerdì, novembre 06, 2009

Anarchici e fondamentalisti: Guy Fawkes e la distruzione della storia

Nonostante sia un amante dei fumetti, mi rendo conto dei danni che possono provocare, soprattutto quando il suo autore li impiega come veicolo di propaganda. Un comportamento legittimo, ma deleterio quando il pubblico che li legge non è soltanto ignorante riguardo agli eventi descritti e spesso distorti, ma non è neppure più abituato al pensiero critico; prende quindi per buona la versione inventata dei fatti, senza neppure pensare a controllare la veridicità dei fatti descritti. E' vero che i fumetti sono soltanto opere di finzione; il dramma è che la maggior parte della cosiddetta "opinione pubblica" conosce la storia soltanto da quello che legge nelle opere di narrativa o che vede al cinema. Il risultato è che non conosce la storia, ma una sua versione propagandistica e falsa, che impedisce di prendere decisioni informate e che ha giocato un ruolo non minore nella diffusione delle ideologie collettiviste. Come è anche il caso del film "JFK", le menzogne storiche diventano una sorta di "conoscenza comune", dove nessuno contesta più una versione della storia falsata, quando non inventata di sana pianta, al fine di migliorare l'impianto narrativo o di vendicare i pregiudizi ideologici dell'autore. L'opinione pubblica si forma, di fatto, su di una menzogna, portando così a una percezione distorta della realtà. Temo che l'abominio postmodernista, la menzogna secondo la quale la realtà non esisterebbe, ma esisterebbero soltanto "narrative condivise", derivi buona parte della propria popolarità proprio dal desiderio di giustificare questo stato di cose, sia da parte degli intellettuali, che da parte delle "vittime" meno disposte ad ammettere le proprie responsabilità.
Questo non avviene soltanto, purtroppo, nella mente degli appartenenti alla cosiddetta sinistra: Fabristol sostiene che molti, troppi libertarian che hanno letto "V" stiano commettendo un tragico errore. Sono soltanto parzialmente d'accordo, ma sia il post che lo scambio di opinioni che ne segue è interessante.

Immaginatevi se il giorno dell’11 Settembre 2001 Mohammed Atta e i suoi compagni terroristi fossero stati arrestati dalla CIA. Fra 400 anni negli USA si festeggerebbe l’11 Settembre come un giorno di libertà dove 3500 persone scamparono alla morte orchestrata dai fanatici religiosi. E’ un parallelo a quello che successe 400 anni fa in Regno Unito, quando un fondamentalista cattolico di nome Guy Fawkes con altri congiurati cattolici cercò di far esplodere il Parlamento inglese a Londra, con migliaia di persone dentro, compresi molti cattolici. Qualcosa non funzionò, la CIA dell’epoca lo arrestò e fu bruciato vivo. Fawkes agì perché come cattolico veniva perseguitato nel Regno Unito. Il suo obiettivo era quello di restaurare il cattolicesimo di stato in un periodo di guerre di religioni che infiammavano l’Europa continentale. Fawkes era un neoconvertito. Apparteneva ad una famiglia nobiliare dello Yorkshire e dopo la conversione al cattolicesimo si arruolò come mercenario per conto della Spagna nella guerra delle Fiandre. Combattè per dieci anni a fianco dei cattolici fiamminghi e spagnoli e imparò ad usare gli esplosivi. Provate a sostituire Fiandre con Afghanistan e 11 Settembre con 5 Novembre.


I britannici festeggiano il 5 Novembre perché Guy Fawkes/Mohammed Atta fu arrestato e arso vivo, non perché Guy Fawkes voleva far esplodere il parlamento. Il problema arriva quando esce il fumetto di Alan Moore V per Vendetta, seguito dal film. Il fumetto così come il film ribaltano la situazione (prendendo spunto da molti anarchici dell’800) definendo Guy Fawkes un anarchico che voleva eliminare lo stato o perlomeno i simboli di uno stato oppressivo. Tuttora molti libertarian festeggiano Guy Fawkes perché pensano sia un anarchico che aveva come scopo l’abbattimento dello stato, quando invece l’obiettivo del terrorista Fawkes era quello di restaurare il cattolicesimo di stato e riportare il Regno Unito nell’orbita del papa re, e magari alla mercè della Spagna dove vigeva l’Inquisizione. In realtà questi libertarian festeggiano il fumetto di V per Vendetta non Guy Fawkes day.

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