Ad una donna canadese in malattia per "depressione cronica" è stato revocato l'assegno di l'invalidità "per colpa" di Facebook. O almeno così ha titolato il New York Times. Un caso di intrusione nella privacy da parte di un oscuro Grande Fratello? Oppure, più prosaicamente, un nuovo modo per scoprire falsi invalidi? Per quanto possa sembrare inquietante, ricordiamoci che le fotografie su Facebook sono comunque private, a meno che si scelga di renderle pubbliche. E insospettisce il fatto che una persona in malattia da un anno per depressione posti numerose foto di lei stessa in vacanza e in giro per party.
lunedì, novembre 23, 2009
Facebook e i falsi invalidi
Posted by J.C. Falkenberg at 2:02 PM
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