lunedì, giugno 04, 2007

Allucinazioni da Visco: secondo Eugenio Scalfari adesso avremmo una Destra "giacobina"

Eugenio Scalfari, in arte (D)Io, riesce a divertire più di David Letterman: secondo il suo sermone, pardon, editoriale domenicale, adesso sarebbe la Destra italiana ad essere "giacobina". Ch

La domanda sorge spontanea: quanto dev'essere incazzato il Fondatore di Repubblica, per impiegare il termine "giacobino" come insulto? Lui, che s'incontra con Io, estimatore dell'alta moralità degli emuli di Robespierre, francesi, laici, rivoluzionari ed incorruttibili, che s'abbassa, ai propri occhi, al livello di certa gentaglia poco chic pur di tirare una stoccata all'opposizione?

Lo ammettiamo: Ferrara ci piaceva molto più in versione Fogliante ed anglomane, scettica, liberale e un po' libertina, che nella sua attuale incarnazione vandeana, con tanto di processioni e sospetti di sanfedismo.
Tuttavia, né lui né il resto del centrodestra meritano tale disprezzo, non prima perlomeno che il Divino Scalfari non risponda ad una domanda estremamente semplice: perché, nella sua ricostruzione, non appare mai, una sola volta, il vocabolo "UNIPOL"?
Scalfari dipinge un Visco che attacca il "nido di vipere", il maligno gruppo di potere che si sarebbe annidato all'ombra del Duomo, ma non spende una sola parola riguardo al motivo per cui Visco l'avrebbe fatto, almeno secondo la ricostruzione dwl Generale Speciale: nessuna sete di giustizia, ma il desiderio di vendetta contro alcuni degli inquirenti sul caso Unipol.

Dare di giacobini a chi non ama i giacobini, nonni del totalitarismo, non rende ciechi e sordi sui torti di un articolo che pecca proprio di giacobinismo, ossia di moralismo interessato, impiegato come una clava per aggredire l'avversario e come un sudario, per nascondere l'interesse di bottega dietro le crociate moralizzatrici.


Pretesto: Repubblica.it

tag: , , , ,

Template Designed by Douglas Bowman - Updated to Beta by: Blogger Team
Modified for 3-Column Layout by Hoctro. Credits: Daryl Lau, Phydeaux3