This Time is Different è il titolo dell'ultima fatica di Kenneth Rogoff e Carmen Reinhardt. E' un libro essenziale per chiunque voglia mettere in prospettiva la crisi attuale. Si tratta di un lavoro empirico, molto asciutto nella prosa, senza voli pindarici o fughe in avanti nell'interpretazione, ma molto denso di dati e sintetico nella descrizione degli eventi. Copre in maniera dettagliata tre secoli di crisi finanziarie e fornisce una base quantitativa per episodi che si spingono fino al quattordicesimo secolo. Non indulge in valutazioni di merito od ideologiche dei fatti, anche se ovviamente analizza compiutamente le correlazioni fra i dati e gli eventi, alla ricerca delle regolarità che possono permetterci di identificare i sintomi di una crisi impellente.
Se la storia economica fosse insegnata meglio nelle facoltà di economia avremmo forse meno illusioni volontaristiche sulla nostra possibilità di controllare perfettamente gli eventi; sono queste illusioni che ci regalano non soltanto bolle, e crisi, ma soprattutto vedremmo in maniera più razionale la vera bolla: l'illusione del socialismo e dell'economia resa perfetta dalla pianificazione dall'alto, un'illusione alla base delle "soluzioni" che seminano i germi di ulteriori crisi. Il titolo stesso del libro è un avvertimento contro il perfettismo costruzionista; si tratta infatti della citazione di un vecchio proverbio di Wall Street: "Vi sono quattro parole che hanno fatto più danni ai mercati di quanti ne faccia una guerra. Queste parole sono: questa volta è diverso"
Se la storia economica fosse insegnata meglio nelle facoltà di economia avremmo forse meno illusioni volontaristiche sulla nostra possibilità di controllare perfettamente gli eventi; sono queste illusioni che ci regalano non soltanto bolle, e crisi, ma soprattutto vedremmo in maniera più razionale la vera bolla: l'illusione del socialismo e dell'economia resa perfetta dalla pianificazione dall'alto, un'illusione alla base delle "soluzioni" che seminano i germi di ulteriori crisi. Il titolo stesso del libro è un avvertimento contro il perfettismo costruzionista; si tratta infatti della citazione di un vecchio proverbio di Wall Street: "Vi sono quattro parole che hanno fatto più danni ai mercati di quanti ne faccia una guerra. Queste parole sono: questa volta è diverso"