Il principale consulente economico del Cremlino ha detto che la Russia potrebbe diversificare parte delle proprie riserve valutarie, investendo in obbligazioni emesse da Brasile, Cina ed India. Rischi a di scomparire così va una parte della funzione d'intermediazione di New York. L'operazione potrebbe anche essere condotta sui mercati anglosassoni, ma è un gran passo rispetto all'assetto attuale, dove tutti emettono in dollari, euro o Yen e dove le banche centrali dei paesi emergenti non investono nei rispettivi mercati, ma soltanto in titoli del tesoro americano e, in subordine, tedesco, giapponese ed inglese.
Non è detto che sia una mossa saggia dal punto di vista dell'investimento, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso: è il Tesoro americano, con l'attiva complicità della Fed, che sta scommettendo il futuro del dollaro in cambio di uno stimolo di breve periodo e del salvataggio di un settore finanziario già drogato .
" The Kremlin's top economic adviser said Russia may put part of its currency reserves in bonds issued by Brazil, China and India."
Wall Street Journal via The Hedge Fund Implode-O-Meter News Pick-ups:
martedì, giugno 16, 2009
FIne dell'Impero, Moscow version
Posted by J.C. Falkenberg at 4:10 PM
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