"Succede che il settimanale di Carlo De Benedetti, nel suo ultimo numero, attacchi Silvio Berlusconi citando confidenti anonimi, ai piani alti del PdL, che sputano veleno sul premier. Fin qui, tutto nell’ordine delle cose. Poi, però, accade che il Times di Londra copi l’Espresso. Letteralmente. Nel senso che fa un vero e proprio copia-e-incolla del lavoro di retroscena già apparso sul magazine italiano. Prendendo tutto come oro colato, soprattutto quelle mefitiche confidenze anonime riportate tra virgolette. E lo fa senza nemmeno citare la “fonte”. Cosa che sarebbe doverosa sia per rispetto dell’Espresso sia - soprattutto - per correttezza verso i propri lettori, che avrebbero il diritto di sapere se quelle frasi sono farina del sacco di un giornalista inglese, teoricamente imparziale, o siano prese dal settimanale italiano che ha fatto della distruzione del premier la sua ragione di vita. La chiusura del cerchio avviene su Repubblica di ieri. Dove l’articolo del Times è rilanciato con evidenza, e quelle stesse frasi contro Berlusconi che l’Espresso attribuisce ad alti dignitari del PdL vengono spacciate per uno scoop del quotidiano inglese."
A Conservative Mind: Dall'Espresso al Times, dal Times a Repubblica: ecco come funziona