Ecco il grafico dei risultati al sondaggio ricorrente congiunto New York Times/CBS News; si tratta di media di centrosinistra, non certo contrari all'ObamaCare. Il quesito posto è: "Pensa che il governo federale dovrebbe garantire l'assistenza medica gratuita a tutti gli americani,o crede che non sia una responsabilità del governo federale? "
Si noti che la domanda non menziona alcuni dei possibili difetti della soluzione proposta, ma il pubblico americano sembra esserne comunque cosciente, a giudicare dalll'andamento del dato. Molti americani sono ancora favorevoli ad una riforma del sistema sanitario, ma il supporto per una statalizzazione del sistema ha cominciato a calare non appena è iniziato il dibattito pubblico: più l'elettorato si informa sulle opzioni disponibili, meno apprezza quelle più stataliste. Dal grafico, fornito da Gallup, l'appoggio ad una garanzia statale obbligatoria è sceso dal 64 per cento di giugno al 51 per cento a Settembre, nonostante la pesante campagna propagandistica della Casa Bianca. Durante l'estate il Presidente Obama ha tenuto comizi in Maryland e Minnesota ed un discorso di fronte al Congresso, eventi che avevano goduto di una copertura estremamente favorevole da parte dei media; allo stesso tempo, l'amministrazione aveva attaccato aggressivamente gli oppositori della riforma, arrivando ad istituire una sorta di gogna mediatica ed accusandoli di mentire e falsificare i dati. L'attivismo sui media ed i tentativi di delegittimazione degli avversari non sono bastati a contrastare il peso degli argomenti antistatalisti.
Un'ultima curiosità: il sondaggio è molto difficile da trovare sul sito del New York Times, che pure lo aveva inizialmente sponsorizzato. Evidentemente, il risultato non è di gradimento ai socialdemocratici che si hanno scippato il termine "liberal" negli USA.
Per una prospettiva più generale sulla popolarità della riforma sanitaria, si può il grafico di Pollster.com, che tiene traccia di tutti i sondaggi su tutte le varianti della riforma presentate in Congresso — il trend è ancora decisamente negativo e i contrari sono addirittura superiori ai favorevoli:
Il sistema sanitario americano ha sicuramente difetti che diventa sempre più urgente correggere. Il pubblico americano, tuttavia, è più abituato di quello europeo alla fornitura di beni pubblici da parte di attori non statali e sembra cosciente del fatto che è possibile riformare la sanità senza dover per questo adottare un modello dominato dall'intervento governativo, che rischia di creare più problemi di quanti ne risolva.