Barack Obama ha espresso il desiderio di veder gestire il sistema sanitario come viene gestito il servizio postale. Scartiamo gli esempi di malasanità nostrana, come esempi dei rischi che verrebbero corsi dai pazienti americani; vero è che Krugman ha già detto che si può vivere benissimo con livelli di debito pubblico all'italiana, ma sembrerebbe ingiusto fare paragoni con il nostro scassatissimo SSN. Ecco allora cosa accade nel Regno Unito: lo NHS, il Servizio Sanitario Nazionale locale, ha lasciato morire un anziano 76enne, sostenendo che fosse vittima di un ritorno del cancro a cui era sopravvissuto. Si trattava invece di una una polmonite.
Il paziente è stato posto nel cosiddetto
"sentiero della morte", la direttiva dello NHS che stabilisce le linee guida per interrompere le cure ai pazienti anziani con malattie difficilmente curabili: oltre una certa soglia d'età ed a determinate condizioni, i medici possono sospendere la somministrazione di farmaci, acqua e cibo. Vengono forniti soltanto antidolorifici e sedativi.
Triste, ma comprensibile, se fosse il paziente a chiedere di interrompere l'accanimento terapeutico. In quanti dei ventimila casi in cui la direttiva è stata applicata il paziente non era d'accordo? Ed in quanti di tali casi la diagnosi era errata?
A grandfather who beat cancer was wrongly told the disease had returned and left to die at a hospice which pioneered a controversial 'death pathway'.
Doctors said there was nothing more they could do for 76-year- old Jack Jones, and his family claim he was denied food, water and medication except painkillers.
He died within two weeks. But tests after his death found that his cancer had not come back and he was in fact suffering from pneumonia brought on by a chest infection.
To his family's horror, they were told he could have recovered if he'd been given the correct treatment.
Yesterday, after being given an £18,000 pay-out over her ordeal, his widow Pat branded his treatment 'barbaric' and accused the doctors of manslaughter.
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