L'UNESCO ha creato una sorta di "museo del folklore". La Repubblica ne sproloquia a questa maniera: Riti e mestieri nelle foto Unesco la storia del mondo che scompare: "PARIGI - La vita com'era e forse non sarà più. Le ragazze ponpon e le donne giraffa, gli ultimi nomadi in Siberia e i danzatori del carnevale a Rio, i beduini del Sinai e i raccoglitori di sale in Vietnam. E' il patrimonio immateriale dell'umanità. Una ricchezza fatta di riti e usanze che stanno lentamente scomparendo. 'E' la nostra identità, senza queste differenze il mondo diventerebbe tutto uguale', è il semplice ragionamento di Shen Che. "
Gia' - che brutto non avere piu' dei servi costretti a spaccarsi la schiena per lavori degni di una bestia. Che brutto che beduini e peones non siano ancora disperatamente poveri, cosi' da soffisfare la nostra curiosita' distaccata. Chi fa questo genere di "semplice ragiomento" non si rende conto di quanto sia snob e razzista, pensare che una persona debba restare "pittoresca" , "identitaria", anche quando questo significa una vita di stenti e sofferenze. LE donne giraffa o i raccoglitori di sale sono, in piu' di un senso, servi e schiavi.
giovedì, dicembre 29, 2005
Progresso che peccato
Posted by Unknown at 3:23 PM
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