Non capisco se il Tremonti del libro banco era l'eccezione alla regola del Tremonti colbertista e statalista, oppure se un alieno francese ne abita ormai il corpo...
A Conservative Mind e Carlo Stagnaro lo dicono molto meglio di me.
Salmoni, se ci siete battete un colpo , oppure anche i quattro gatti in cui possiamo sperare diserteranno le urne...
A Conservative Mind e Carlo Stagnaro lo dicono molto meglio di me.
Salmoni, se ci siete battete un colpo , oppure anche i quattro gatti in cui possiamo sperare diserteranno le urne...
Parla Giulio Tremonti. E già ci sarebbe da preoccuparsi. Dice: la Porno Tax «diventa una imposta etica secondo il modello francese. Non è una doppia Iva, ma una addizionale sui profitti di prodotti che incitano alla violenza e alla pornografia». Non so se essere più preoccupato per l'aggettivo 'etica' o per l'aggettivo 'francese': accetto suggerimenti. Poi hanno la faccia di definirsi un governo liberale. Poi tanti miei amici mi chiedono perché sono perplesso sull'eventualità di andare a votare alle prossime elezioni. Ha ragione my brother in arms Carlo Stagnaro: «Not in my name».
PS. A proposito. 'Arancia Meccanica' è violento e/o incita alla violenza? E 'Rocky II'? E 'Kill Bill'? E 'Leon'? E 'Salvate il soldato Ryan'? E 'Il signore degli Anelli'? E il dvd di un concerto di Alice Cooper? Con 'The Passion' come la mettiamo? 'Salò o le cento giornate di Sodoma' di Pasolini è porno? E 'Ultimo tango a Parigi'? Dov'è il confine? Che facciamo, li carichiamo tutti con il nuovo balzello etico e non se ne parla più? E perché i film sì e i libri no? E chi decide cos'è porno, cos'è violento e cos'è arte? Che norma del caz2o. E scusate il francese."