Ascoltare Bondi al Giornale Radio e' stata un'esperienza illuminante, una gioia per il cuore; adesso sono sicuro che la politica italiana e' all'altezza di quella ateniese: anche li', infatti , molti incarichi erano assegnati senza alcuna relazione alle competenze dell'individuo.
Il momento migliore: ha attaccato la proposta di modifica del COncordato come inaudita ed ha fatto appello alla storia della DC e del PSI.
Un vero colpo basso, soprattutto considerando che lui era un ex-comunista e quindi DC e PSI li ha avversato per buona parte della sua carriera politica. Quelo che pero' gli e' rimasto dal suo passato, e' il metodo di comunicazione: nessun ragionamento, ma una versione ad hoc della realta', totalmente priva di argomenti, ma che si cerca si accreditare a verita' a furia di ripetizioni. Il tipo di politica perfettamente descritta da H.L.Mencken:
When a candidate for public office faces the voters he does not face men of sense; he faces a mob of men whose chief distinguishing mark is the fact that they are quite incapable of weighing ideas, or even of comprehending any save the most elemental — men whose whole thinking is done in terms of emotion, and whose dominant emotion is dread of what they cannot understand. So confronted, the candidate must either bark with the pack or be lost... All the odds are on the man who is, intrinsically, the most devious and mediocre — the man who can most adeptly disperse the notion that his mind is a virtual vacuum. The Presidency tends, year by year, to go to such men. As democracy is perfected, the office represents, more and more closely, the inner soul of the people. We move toward a lofty ideal. On some great and glorious day the plain folks of the land will reach their heart's desire at last, and the White House will be adorned by a downright moron.
Siamo davvero ridotti ai Bondi, ossia agli scarti dei rossi, pur di sconfiggere le sinistre?