Da Celentano, Santoro proclama
"questo non è il mio microfono... Io voglio quello che hai tu - dice a Celentano - entrare in uno studio e decidere cosa raccontare, quello è il mio microfono, fino a quando non lo avrò, non mi sentirò la persona che penso di essere".
Metti su una televisione, allora....
Santoro tradisce il tipico modo di pensare collettivista: la pretesa di ottenere le risorse per soddisfare i propri desideri, senza considerare che qualcuno le deve aver prodotte. Se Santoro vuol fare televisione, che si trovi qualcuno disposto a finanziarlo e a trasmetterlo, o faccia DVD. Non vedo perche' io come contribuente o Mediaset come azienda privata lo debbano mandare in onda a priori. Sottolineo quell' a priori: se Mediaset lo avesse trovato un buon traino, se lo sarebbe preso e l'avrebbe trasmesso , come trasmette caterve di programmi antiberlusconiani.
Ma no, il signor Santoro preferisce campare di soldi pubblici.