venerdì, ottobre 28, 2005

Veramente eravamo indignati anche prima

Dopo l'ultima sparata del Presdiente iraniano Ahmadinejad, il Corriere della Sera titola «Israele da cancellare», il mondo s'indigna (via liberaliperisraele che ringrazio).
In realta' ad indignarsi soltanto adesso sono rimasti ceti leader eurosinistri, visto che chiunque dotato di un minino di buonsenso e curiosita' puo' constatare che l'antisemitismo e la volonta' genocida di Ahmadinejad sono stati un caposaldo della sua carriera politica. Ahmadinejad E' un "duro", un estremista teocratico , un demagogo populista pronto a martellare sulle paure ed i peggiori istinti della plebe iraniana pur di rivitalizzare la rivoluzione in cui crede ciecamente; un piccolo Lenin insomma, sospettato di essere l'assassino di uno degli ostaggi americani dlela crisi dell'ambasciata USA a Teheran, durante la rivoluzione.
Questo e' noto dall'inizio della campagna elettorale in Iran; perche' indignarsi ora? PErche' nel frattempo certi leader "mondiali" invece non hanno trovato di melgio da fare che proclamarne la portata rivoluzonaria e l'amore per i poveri? D'altronde, le stesse persone hanno difeso Saddam ed alcune di esse cadevano in ammirazione ai piedi di Mao e soci...

Update: il signore Degli Anelli ricorda quanto le dichiarazioni di Ahmadinejad siano soltanto le ultime di una lunga, lunghissima serie, da parte di fonti ufficiali arabe; di quanto lo stesso concetto sia incluso in documenti ufficali.

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