Carlo Lottieri (via Istituto Bruno Leoni) recensisce l'ultimo libro di Bertrand Lemennicier, economista francese che cerca di riallacciare i contatti fra economia e filosofia pratica, sulla falsariga di Adam Smith - che si riteneva filosofo morale, prima che economista - e di Murray Rothbard.
Un testo provocatorio, perche' l'interpretazione "estrema" dei principi cardine del liberalismo prospettano una societa' poco assimilabile ad alcuna delle vulgate ideologiche prevalenti.
Non credo, a prima vista, di concordare su alcune delle tesi esposte in questo volume; ma la fortuna del punto di vista liberale e' anhe quella di non essere ingessato come molte altre famiglie politiche: ad esempio, all'interno degli stessi liberali/libertarian su alcuni punti - quali l'aborto o la dicotomia anarchia/minarchia - il dibattito e' ancora aperto, per fortuna, e ve n'e' per tutti i gusti.
Questo libro sembra essere un ottimo contributo a tali dibattiti.
Tante grazie all'insostituibile Elisa per la segnalazione ;-)
giovedì, gennaio 12, 2006
Economia morale
Posted by Unknown at 3:52 PM
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