Dal Corriere della Sera : il Circolo Arci e' in realta' un club per scambio di coppia.
In piu' di un senso e' la realizzazione del sogno della sinistra storica, dal"libero amore" al totale indifferentismo per le posizioni etiche....
Altro che noi liberali, libertini a parole , ma poi nella realta' un po' puritani: giustamente, per i compagni non si tratta solo di tollerare, ma anche di intervenire per creare pari opportunita' :-)
D'altronde, argomenta il "gestore" del club:
Per Francesco anche quella dell’Arci è una ritorsione puritana. Dice, tutto serio: «Legga il decalogo dei soci. "Il gioco, la gioia e la felicità sono beni inalienabili di tutti che ognuno ha il diritto di preservare". E io vorrei sapere cosa c’è di più giocoso, gioioso e felice di una bella... insomma, di quel che facciamo nel nostro locale».
Scherzi a parte, l'unico problema dell'iniziativa di Franceso e' per i suoi vicini di cas,a che hanno ragione a lamentarsi degli schiamazzi: proporrei di insonorizzare il locale :-)