io dovrei odiare Michele Serra, eppure e' dai tempi di Cuore che sento una istintiva affinita' . FInalmente, un post di Wittgenstein me ne ha svelato il motivo:
"Quando usare i carabinieri
Se Michele Serra fosse stato un commentatore di sinistra iracheno, sotto Saddam, non avrebbe potuto raccontare il suo desiderio per il futuro civile di quel paese. Ma a partire dalla sua rubrica oggi, la sua posizione appare ovvia. No?“Alcuni ultras del Catania, seccati perché il loro treno era in ritardo, hanno bloccato mezzo Nord Italia, domenica, occupando la stazione di Parma. Sono (o almeno: tento di essere) un sincero democratico, ma sempre più spesso mi ritrovo a sognare ad occhi aperti una carica di carabinieri a cavallo, con il pennacchio, la tromba che fa perepè e la sciabola sguainata (magari di plastica, ma sguainata). Il massacro quotidiano della legalità, lo spregio dei diritti altrui, la tracotanza di bande e ghenghe le più varie, ha raggiunto, in questo Paese, un livello insopportabile. Vado all’estero con sempre maggior sollievo ma anche con crescente pena, perché so che ad ogni rimpatrio mi toccherà misurare la differenza umiliante tra la decenza civile che altrove è la norma, e il bullismo diffuso che infesta la nostra vita nazionale. Non regge la lettura puramente sociale della nostra anarchia: da noi non sono periferie disperate, o disoccupati in lotta, a procurare la maggior dose di disordine pubblico. E’ una micidiale miscela di menefreghismo e isterismo diffusa quasi ovunque, alimentata dall’idea bizzarra che 'diritti' voglia dire zero doveri, che leggi e regole siano carta straccia. E a proposito di carta straccia: ci sono i cestini fatti apposta, cacchio, vogliamo piantarla, una buona volta, di buttare tutto per terra?”Repubblica"