Il sommo Posner ha le idee chiarer sulla riforma sanitaria, soprattutto su tre punti: assicurare in via obbligatoria i rischi "catastrofici", eliminare il Medicare , ossia il programma specifico per gli anziani ed accorparlo al Medicaid, ossia quelo per i poveri: i vecchi di classe media ricevono anche troppi sussidi.
Il terzo, di vago sapore swiftiano, ma perfettamente logico: concentrare i fondi pubblici alla ricerca e prevenzione per le malattie che affliggono giovani e bambini, riducendo quelli che vanno a malattie che colpiscono gli anziani e quelle "evitabili cambiando comportamento", lasciando al settore privato la ricerca su queste ultime, che tendenzialmente hanno gia' un "mercato" sufficiente.
Personalmente, credo che anche l'utima proposta sia assolutamente corretta: gli anziani sono gia' un settore ove la ricerca medica e' in pieno progresso e, come gruppo, sono assolutmaente in grado di pagare tali ricerche (se fossero indigenti, pagherebbe comunque lo stato tramite i programmi di sostegno per i poveri); per il resto, vale una teoria che ho sempre sposato: chi sceglie di mettersi a rischio e' responsabile della propria salute: personalmente, abolirei le leggi antiproibizioniste e sulla guida con casco, prevedendo tuttavia il divieto di curare a spese del contribuente coloro che subiscono danni fisici a causa di comportamenti autodistruttivi.
Personalmente, credo che anche l'utima proposta sia assolutamente corretta: gli anziani sono gia' un settore ove la ricerca medica e' in pieno progresso e, come gruppo, sono assolutmaente in grado di pagare tali ricerche (se fossero indigenti, pagherebbe comunque lo stato tramite i programmi di sostegno per i poveri); per il resto, vale una teoria che ho sempre sposato: chi sceglie di mettersi a rischio e' responsabile della propria salute: personalmente, abolirei le leggi antiproibizioniste e sulla guida con casco, prevedendo tuttavia il divieto di curare a spese del contribuente coloro che subiscono danni fisici a causa di comportamenti autodistruttivi.
"Another measure would be to repeal Medicare. Medicaid would remain available for the indigent; and the 'assigned-risk pool' device could be used to spare the nonpoor the crushing burden of a major medical problem. There is no reason the taxpayer should pay for the medical care of elderly people who can afford to pay for it themselves.
Finally, an efficiency measure worth considering would be to reallocate federal funding of R&D from diseases that afflict mainly elderly people, such as most cancers, and from diseases avoidable by behavioral modification, such as AIDS, cirrhosis of the liver, and most Type II diabetes, to diseases that are not avoidable by changing behavior and that afflict mainly children and young adults. Such a reallocation would reduce net medical expenditures and also increase productivity."