A Conservative Mind esprime in maniera forse troppo virulenta la propria opposizione all'eutanasia infantile ed espone chiaramente i motivi dell'opposizione ad una procedura che lascia nelle mani dei genitori e dei medici la vita di un giovane individuo.
Tutto questo, pero', non puo' giustificare minimanente il comportamento di Carlo Giovanardi: fc esprime la propria opinione, criticabile e soggetta a dibattito, da privato cittadino; Giovanardi si fa schermo e piedistallo della carica che ricopre.
Personalmente, ritengo che il comportamento di Giovanardi sia stato indegno di un vicesagrestano di qualche canonica emiliana, altro che da Ministro della Repubblica Italiana; devo ammettere che fra lui e Calderoli, mi viene il dubbio che nessuno abbia mai spiegato ai ministri di questo governo clericalsocialista la differenza fra le liberta' dei privati cittadini e i doveri che i nostri capibastone, scusate, rappresentanti del popolo dovrebbero avere, in cambio dei monumentali privilegi nei quali grufolano allegramente.
Mentre tuttavia posso arrivare a comprendere, se non a giustificare, Calderoli, non riesco a scusare Giovanardi, nei modi come nella sostanza.
Mi sembra che Giovanardi impieghi l'eutanasia infantile quale grimaldello per delegittimare e calunniare l'intera pratica dell'eutanasia; impresisone che viene rafforzata dagli indegni paragoni con il regime nazista, dal quale l'Olanda venne occupata e brutalizzata.
A me sembra chiaro che l'eutanasia infantile e' ingiustificabile proprio per lo stesso motivo per cui e' sacrosanta la liberta' di scelta di un individuo adulto: l'inviolabilita' della sfera di autonomia di un individuo. La rinuncia alla vita e' una parte del diritto a tale vita, un diritto che puo' e deve essere lasciato unicamente nelle mani del diretto interessato e non puo' essere mai traslato ad altri soggetti (esattamente come accade per gli altri due diritti fondamentali, la liberta' e la proprieta') .
I genitori di un bambino sono quindi, a mio avviso, semplicemente i custodi, non i padroni della sua vita e di conseguenza non ne possono assolutamente disporre. E Giovanardi dovrebbe fare la fine di Calderoli, solo con una bella impronta di stivale sul fondoschiena.
Tutto questo, pero', non puo' giustificare minimanente il comportamento di Carlo Giovanardi: fc esprime la propria opinione, criticabile e soggetta a dibattito, da privato cittadino; Giovanardi si fa schermo e piedistallo della carica che ricopre.
Personalmente, ritengo che il comportamento di Giovanardi sia stato indegno di un vicesagrestano di qualche canonica emiliana, altro che da Ministro della Repubblica Italiana; devo ammettere che fra lui e Calderoli, mi viene il dubbio che nessuno abbia mai spiegato ai ministri di questo governo clericalsocialista la differenza fra le liberta' dei privati cittadini e i doveri che i nostri capibastone, scusate, rappresentanti del popolo dovrebbero avere, in cambio dei monumentali privilegi nei quali grufolano allegramente.
Mentre tuttavia posso arrivare a comprendere, se non a giustificare, Calderoli, non riesco a scusare Giovanardi, nei modi come nella sostanza.
Mi sembra che Giovanardi impieghi l'eutanasia infantile quale grimaldello per delegittimare e calunniare l'intera pratica dell'eutanasia; impresisone che viene rafforzata dagli indegni paragoni con il regime nazista, dal quale l'Olanda venne occupata e brutalizzata.
A me sembra chiaro che l'eutanasia infantile e' ingiustificabile proprio per lo stesso motivo per cui e' sacrosanta la liberta' di scelta di un individuo adulto: l'inviolabilita' della sfera di autonomia di un individuo. La rinuncia alla vita e' una parte del diritto a tale vita, un diritto che puo' e deve essere lasciato unicamente nelle mani del diretto interessato e non puo' essere mai traslato ad altri soggetti (esattamente come accade per gli altri due diritti fondamentali, la liberta' e la proprieta') .
I genitori di un bambino sono quindi, a mio avviso, semplicemente i custodi, non i padroni della sua vita e di conseguenza non ne possono assolutamente disporre. E Giovanardi dovrebbe fare la fine di Calderoli, solo con una bella impronta di stivale sul fondoschiena.