L'ONU ha gia' in teoria i suoi uomini sul campo, la missione UNIFIL , con triste inefficacia:Toni Baruch, nel suo sempre ottimo Tblog, riporta i comunicati della stessa UNIFIL nel quale si documenta come Hezbollah impieghi le postazioni ONU come copertura per il lancio di missili. Chi si dovrebbe accusare per lo sciagurato incidente, soltanto coloro che sparano per difendersi o anche coloro che impiegano le vittime come scudi umani?
E ancora, ci si potrebbe chiedere quanto una eventuale nuova forza d'interposizione avrebbe maggiore efficacia, senza il preventivo disarmo del Partito di Dio.
UPDATE: sappiamo come la pensa Kofi Annan. Ben diversamente la pensava chi era sul campo:
Sei giorni prima di restare accidentalmente ucciso da una bomba israeliana insieme a 3 colleghi, l’osservatore Onu canadese Paeta Hess-von Kruendener aveva scritto al suo ex comandante dicendo che i terroristi Hezbollah “si aggirano attorno alle nostre postazioni” usandole come “scudi” contro gli attacchi israeliani, e che i colpi degli israeliani nelle vicinanze delle postazioni Onu “non sono deliberatamente mirati su di noi, bensì dovuti a necessità tecniche”. Lo ha reso noto il destinatario della e-mail, Lewis MacKenzie, in una intervista venerdì alla radio canadese.(hat tip al Signore degli Anelli)
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