Questa mattina, scena surreale: passando per Piazza Venezia, trovo il delirio, il traffico quasi completamente bloccato: sono i tassisti romani che si divertono ad attraversare in massa la piazza, camminando il piu' lentamente possibile od addirittura fermandosi nel mezzo, impedendo cosi' alle macchine di circolare ed insultando chi cerchi di passare senza solidaerizzare ad alta voce con loro..
Fantastico: in un colpo solo, hanno eliminato le mie perplessita' sul mini-micro-finto-decreto di liberalizzazione.
Chi si comporta a questo modo lede gravemente alcune delle liberta' fondamentali dei propri concittadini, esattamente come i parassiti delle quote latte, le mafie sindacali dei tranvieri in sciopero , le scimmie no-global o scatenate per le citta'.
COmunque, i miei complimenti ai vigili urbani ed ai poliziotti presenti. Invece di fare il loro dovere, si godevano lo spettacolo.
E infine, i miei compilmenti ai miei concittadini. Sempre pronti a scatenarsi di clacson ad un semaforo, se la vecchietta davanti a loro non parte con prontezza di riflessi superiore a Schumacher, ma improvvisamente muti come pecore, anzi come conigli, di fronte a trenta persone che gli ostruiscono il passaggio. C'e' voluto un barbaro orobico su di un motorino per cominciare a suonare, poi - ovviamente - tutti a seguirlo.
Technorati Tags: Taxi, liberalizzazioni, Roma
martedì, luglio 04, 2006
Tassinari a Piazza Venezia - come i Cobas, come i ferrovieri
Posted by Unknown at 8:53 AM
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