Per Christian Rocca, e' stato un pugno alla Rosa senza voti:
"Pannella spiega gli insuccessi post ’99 con la scarsità di mezzi attuali e con la disponibilità finanziaria di allora. In parte è vero, in parte no. Il punto è che allora apparivano come il volto presentabile di uno schieramento liberale, moderno e di centrodestra. Un motivo c’era. Il piano di Pannella nell’Unione è stato invece tanto ambizioso quanto fuori sincrono con l’Italia reale. [...]
In realtà Pannella ha avvertito i suoi del rischio, ma questi non si sono accorti di essere diventati quei radical chic favoriti nei salotti che non sono mai stati. [...]
Fossi iscritto al partito, chiederei un congresso per eleggere segretario Benedetto Della Vedova. E’ un neodeputato. Di Forza Italia."
L'analisi di Christian Rocca mi sembra corretta; su Della Vedova presidente, e' semiserio, io meno: e' evidente che la Rosa nel Pugno e' un partito socialista con una foglia di fico radicale, anzi radical-chic. E' evidente che i Riformatori Liberali non sono riusciti ad intercettare utti i voti radicali e liberali in libera uscita, ma perlomeno hanno cercato di tenere dritta la barra della strategia che tanto giovo' ai Radicali: quella del '99 .