Benedetto Della Vedova, intervistato dal Giornale:
"Il premier dice che se perderà sarà colpa dei radicali passati con l'Unione e fa autocritica riconoscendo che con poco si sarebbe potuto portarli nella Cdl. Lei è d'accordo?
«Si poteva fare di più un anno fa, durante le elezioni regionali. Berlusconi poteva superare in modo più deciso le resistenze nella Cdl per questa alleanza, anche se ci fu un atteggiamento speculare nell'Unione che pose il veto sulle nostre liste. Ma poi la scelta l'ha fatta Pannella, annunciando che vuole essere l'ultimo giapponese che si batte per Prodi. E ora la Rosa nel Pugno ripete le ragioni per cui bisogna votarla, ma non una per cui si debba scegliere Prodi e l'Unione. Noi, comunque, siamo la testimonianza concreta che è possibile e coerente un voto liberale e radicale per la Cdl e la leadership di Berlusconi»."