giovedì, gennaio 29, 2009

Accendere il cervello prima di parlare

Al TG5, qualcuno dovrebbe ricordarsi che le parole hanno un significato. Ci si immagina che un annunciatore televisivo, che di parole vive, le rispetti abbastanza da prestare una certa attenzione a quello che dice.
Non cosi' questa sera, dove il conduttore del TG5 ha definito Cesare Battisti un uomo "accusato" di "alcuni" omicidi. Nulla di più falso: Cesare Battisti non è stato semplicemente accusato; è stato condannato in via definitiva dal sistema giudiziario italiano.

Una pura svista, dovuta alla distrazione ed alla superficialità di un giornalista? Forse. O, forse, la spia di un consenso all'interno di alcuni circoli, grazie anche alla percentuale spropositata di ex fiancheggiatori dei terroristi passati al giornalismo, in RAI quanto in Mediaset. Sono sicuro che non siano più quelli di un tempo e che comprendano le assurdità nel proprio passato, ma certe indulgenze rimangono evidentemente nell'aria, influenzando chi lavora a Mediaset come chi scrive su Liberazione.

Sarò un paranoico, ma mi chiedo se sia stato saggio affidare il servizio su Battisti a Toni Capuozzo, uno dei molti ex di Lotta Continua che lavora o ha lavorato per Mediaset.
Il pezzo è arricchito dall'intervista ad un altro ex-terrorista felicemente residente in Brasile, che spiega come non sia colpa stata colpa loro, dei singoli; hanno fatto ciò che hanno fatto a causa dei "tempi", del "cambiamento", che ha portato anche "tante cose buone". La similitudine con le giustificazioni dei soldati nazisti è inquietante: quelli eseguivano gli ordini per un regime che in fondo ha fatto tanto di buono, questi seguivano lo "spirito dei tempi" , per una rivoluzione che "ha portato tante cose buone"

Al di là dei tentativi di giustificazione, piacerebbe che qualcuno ricordasse che la responsabilità penale è personale che che molti, moltissimi giovani negli anni 70 non sono caduti negli "errori" degli ex-terroristi e dei loro fiancheggiatori. Definirsi vittime delle circostanze e per questo meritevoli di perdono senza pena, è un insulto a coloro che hanno evitato di cadere nella tentazione della violenza .

Siete sicuri che questa sia la TV che viene definita come serva del centrodestra e di Berlusconi?

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