Il terzogenito come erede, il secondogenito come capo di Stato con compiti cerimoniali, il cognato come eminenza grigia. QUesti sarebbero i piani di Kim Jong Il per la propria successione.
Hayek ed Ayn Rand, fra gli altri, sostenevano che il collettivismo costituiva una involuzione verso una struttura politica e sociale premoderna e non un progresso verso il Sol dell'Avvenire. Erano quasi ottimisti: qui siamo passati dal Capitale di Marx alle famiglie regnanti in meno di una generazione. A quando un bel matrimonio dinastico fra figli di tiranni, pardon, Cari Leader cubani, bielorussi o coreani?
Townhall.com
giovedì, gennaio 15, 2009
Dal socialismo alla dinastia in una generazione
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