Gas o non gas, lavorare con i russi può essere pericoloso. O così sembra pensarla Sonja Kohn, una delle figure più controverse che ruotano intorno allo scandalo Madoff, che ha pensato bene di sparire dalla circolazione da alcuni giorni. La Kohn è l'azionista di maggioranza di Bank Medici, una banca viennese piccola ma in forte crescita attiva nei servizi di gestione per clienti facoltosi.
Fra cui, appunto, non figurano soltanto numerosi israeliani di origini mitteleuropee - comprensibile, vista l'origine ebraica della signora - ma anche un buon numero di oligarchi russi. Nulla di strano per una piazza finanziaria come quella viennese, dove la chiave per il successo negli ultimi anni è stata proprio la fornitura di servizi bancari nelle nazioni dell'Est Europeo; la signora Kohn si è semplicemente posizionata per attirare i capitali di russi molto facoltosi, senza questionare troppo sull'origine e le modalità di acquisizione di tali capitali.
Il problema nasce adesso dal principale servizio offerto: la possibilità di investire nei fondi di Bernie Madoff. Adesso, con il crollo della frode dell'ex presidente del NASDAQ, la banca è stata messa sotto amministrazione straordinaria e i clienti meno raccomandabili della signora sarebbero tutt'altro che felici e rivorrebbero i propri "risparmi".
L'eclissi della signora farebbe pensare al timore che , in mancanza del recupero delle somme investite, i rispettabili oligarchi possano rivalersi su di lei, facendole provare alcuni metodi eterodossi per il recupero crediti.
Hat tip: DealBook
mercoledì, gennaio 07, 2009
Clienti pericolosi
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