La classe operaia va in Paradiso, la classe dei terroristi invece a Rio. Grazie al al riflesso pavloviano di certi ex-comunisti, per cui le vittime hanno sempre torto ed i carnefici, se di sinistra o se antioccidentali, sempre ragione.
Il ministro brasiliano della giustizia Tarso Genro ha concesso lo status di rifugiato politico a Cesare Battisti. Leggete l'ottimo pezzo su Giornalettismo per capire chi sia Cesare Battisti, reo confesso di alcuni omicidi. Per capire chi sia Tarso Genro, basta dire che è di un partito ex-marxista: ossia di una provenienze dalla quale non si scappa e per la quale il terrorista è sempre da difendere, anche quando e soprattutto quando è colpevole, soprattutto , ma non solo , quando è rosso e anti-occidentale. Il riflesso, quasi pavoloviano, è universale e generale e funziona perisno se si è convertiti al liberalismo o al clericalismo: basti ammirare, a casa nostra, D'Alema con Hamas e Ferrara con Adriano Sofri.
mercoledì, gennaio 14, 2009
La classe operaia va in Paradiso, la classe dei terroristi a Rio
Posted by J.C. Falkenberg at 11:33 AM
Labels: battisti , brasile , Terrorismo
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