Il punto è ben posto: La sinistra filo-palestinese pretende di rimanere ancorata a due tesi che sono, però, in tensione tra loro
Non è possibile sostenere, per esempio, che Hamas non può essere trattata semplicemente alla stregua di una organizzazione terroristica perché ha vinto regolari elezioni – come ha fatto spesso D’Alema – e allo stesso tempo calare la mannaia del biasimo morale su Israele per le centinaia di vittime innocenti. Perché se i palestinesi di Gaza hanno sostenuto Hamas in maggioranza durante regolari elezioni, allora i palestinesi di Gaza sono anch’essi responsabili delle politiche di Hamas – per esempio del lancio di razzi. Se, invece, i palestinesi di Gaza sono vittime innocenti che Israele coinvolge in un conflitto con Hamas cui loro sono in realtà estranei, allora Hamas non ha il sostegno democratico della popolazione locale e merita in effetti di essere trattata alla stregua di qualsiasi altra organizzazione terroristica. Delle due, l’una.
Da Giornalettismo
venerdì, gennaio 09, 2009
Gaza, le contraddizioni della tesi "democratica"

