lunedì, gennaio 12, 2009

Ci regalate la Palestina? No grazie, tenetevela

Egitto e Giordania non ne vogliono sapere di riprendersi la Cisgiordania o Gaza, che rivendicavano fino alla fine degli anni '80. L'idea è rispuntata sul Washington Post a cura di John Bolton, neocon ambasciatore USA presso nel Nazioni Unite. Alcuni blogger criticano Bolton per l'idea, del tutto inapplicabile nella pratica, ed hanno ragione, vista l'impraticabilità dell'idea. Sbagliano, tuttavia, nell'affermare che sia sempre stata impossibile.


Ci si dovrebbe chiedere, tuttavia, il motivo della contraddizione per cui quasi tutte le nazioni arabe hanno sempre parlato di "fratellanza araba", ma hanno rifiutato la cittadinanza non soltanto ai profughi palestinesi, ma persino ai loro discendenti. Le uniche eccezioni in Medio Oriente sono Israele, stato ebraico, dove gli arabi hanno diritto di voto e di cittadinanza, e la Giordania, che ha fornito cittadinanza a tutti i palestinesi e ne è stata ricompensata con un tentativo di golpe da parte di Arafat durante il famoso Settembre Nero.

Il rifiuto dell'accoglienza è avvenuto anche quando si trattava di una esigua minoranza, comparabile in numero a quella ebraica che avevano appena espulso e quindi potenzialmente assimilabile; giova inoltre ricordare che che la Palestina non era considerata come una nazione separata, ma soltanto come la parte meridionale della Siria ottomana.

Per i nazionalisti arabi al potere in Siria e Egitto la contraddizione è ancora più lampante: la nazione araba era, secondo la propaganda nazionalista e soprattutto panarabista, una sola, tanto da portare alla unificazione formale di Egitto e Siria in una Repubblica Araba Unita ed all'intervento in Yemen proprio in base alla dottrina dell'unicità della nazione araba; neppure allora, per assurdo, ai palestinesi fu mai offerta la cittadinanza della R.A.U. e tuttora i figli di palestinesi nati in Siria od in Egitto non vengono riconosciuti quali cittadini dell'unica nazione nella quali sono nati e cresciuti.
Siamo sicuri, quindi, che la colpa sia soltanto dei complotti israeliani? Cosa sarebbe successo ai Balcani se agli esuli giuliano-dalmati fosse stata interdetta la cittadinanza italiana, oppure se neppure i nipoti dei turchi espulsi da Bulgaria e Grecia negli anni '20 fossero considerati cittadini di Ankara? Vogliamo discutere di cosa sarebbe accaduto in Europa Centrale, se la sorte dei milioni di tedeschi espulsi dalla Polonia o dalla Cecoslovacchia fosse stata quella di vivere come apolidi a causa del rifiuto della DDR o della RFT di accoglierli?

Siamo sicuri che siano soltanto gli israeliani a giocare con la vita degli arabi di Palestina?


Hat tip: Marginal Revolution

PS: i link di Wikipedia su panarabismo e nazionalismo arabo valgono come prova "Per assurdo", essendo di smaccatamente di parte pro-araba, sino a definire il partito Ba'ath come "ingiustamente" vituperato , trascurando i legami con il nazionalsocialismo, l'ideologia dichiaratamente totalitaria e dittatoriale, la relaizzazione compiuta di regimi totalitari in Siria ed Iraq, gli unici due stati dove ha preso il potere.

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