A me paiono soprattutto quattro mesi peccando di vanità, al peggio. Leggendo su giornalettismo "Berlusconi e i rifiuti di Napoli: quattro mesi di bugie" mi viene un dubbio: Anche se Berlusconi non avesse "risolto" il nodo-rifiuti in Campania, toccava a lui risolverlo? Non sarebbe compito, secondo Costituzione e leggi, delle amministrazioni PD di Campania e Napoli?
Ricordiamoci sempre che i veri responsabili sono le amministrazioni comunali e regionali di Napoli e della Campania.
Volete vedere Napoli e la Campania commissariate? Vi immaginate le le proteste del PD per l'atto "dittatoriale" di Berlusconi, l'immediata inversione a U della stampa "progressista su Bassolino e della Iervolino, che sarebbero descritti come martiri antifascisti, invece che come i pessimi amministratori che sono?
Anche se è vero che Berlusconi avrebbe potuto risparmiarsi certi toni trionfalistici, non è corretto sostenere che il governo nazionale non si è mosso: dagli stessi fatti citati nell'articolo, l'emergenza è sicruamente rientrata e il problema non sembra essere l'inazione governativa, ma la lentezza burocratica, sul cui fronte esiste anche persino segnale positivo : è dell'altro ieri la nascita del Consorzio Unico per i rifiuti di Napoli e Caserta, per una volta in orario sui tempi previsti.
domenica, gennaio 18, 2009
Berlusconi e i rifiuti di Napoli: quattro mesi di bugie?
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