venerdì, gennaio 09, 2009

Bancarotte automobilistiche: salta Ssangyong

Il produttore automobilistico coreano Ssangyong ha dichiarato fallimento nella notte.
Si tratta del quinto produttore coreano per dimensioni, con sole 200mila vetture prodotte, ma è la prima vittima della crisi globale del settore in una nazione dell'OCSE. Molto probabilmente non sarà l'ultima.

I 7200 dipendenti riceveranno lo stipendio di Dicembre, ma non si sa molto sul futuro dell'azienda, in difficoltà da almeno un anno e da settimane alla disperata ricerca di circa 450 milioni di dollari per evitare il fallimento. L'azionista di maggioranza, la cinese SAIC, e le banche creditrici non erano riusciti ad accordarsi sulle modalità di un ipotetico salvataggio.



Ssangyong Motor Company became a casualty of the global economic downturn Friday, filing for receivership in a bid to stave off collapse, The New York Times’s Choe Sang-Hun and Bettina Wassener reported.
Ssangyong, the smallest of the five South Korean automakers, had been struggling to obtain cash after being hit hard by slumping sales. Last month, Ssangyong and its majority shareholder, SAIC Motor Corporation of China, sought help from the South Korean government. SAIC and Ssangyong’s creditor banks have been locked in a dispute about who should bail out Ssangyong.

Hat tip: DealBook /NYTimes.com

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