Il discorso di Bologna viene definito "Apologia dell’Occidente". E l'Occidente ha sicuramente bisogno di buone apologie, di sacrosante difese delle conquiste uniche dell'Occidente, ma dotate di valenza e potenzialita' universali.
E questo discorso contiene molti elementi condivisibili; purtroppo, pero' , non lenisce le perplessita' che avevo gia' espresso al momento della pubblicazione del Manifesto per l'Occidente.
Per essere piu' chiari: vedo eccessiva confusione fra Cristianita' ed Occidente.
Mi sembra quindi, in piu' di un passaggio, l'apologia di una sola, fra le molteplici radici dell'Occidente; mi pare un'impostazione riduttiva , anche se volessimo prendere in considerazione soltanto le tradizioni da cui provengono coloro che in questo momento difendono l'Occidente e tralasciando coloro pronti a concedersi ai nuovi barbari.
Mi pare un serio errore, una posizione che ha prodotto malumori, delusioni ed il rischio di spaccatura di un fronte che, in questo momento, non puo' permettersi conflitti intestini.
E questo discorso contiene molti elementi condivisibili; purtroppo, pero' , non lenisce le perplessita' che avevo gia' espresso al momento della pubblicazione del Manifesto per l'Occidente.
Per essere piu' chiari: vedo eccessiva confusione fra Cristianita' ed Occidente.
Mi sembra quindi, in piu' di un passaggio, l'apologia di una sola, fra le molteplici radici dell'Occidente; mi pare un'impostazione riduttiva , anche se volessimo prendere in considerazione soltanto le tradizioni da cui provengono coloro che in questo momento difendono l'Occidente e tralasciando coloro pronti a concedersi ai nuovi barbari.
Mi pare un serio errore, una posizione che ha prodotto malumori, delusioni ed il rischio di spaccatura di un fronte che, in questo momento, non puo' permettersi conflitti intestini.