In questa frase, l'essenza dei problemi italiani sintetizzata in una frase m nel sottotitolo dell'inchiesta di The Economist:
"Economic troubles are always someone else's fault"
Ossia: i problemi sono sempre colpa di qualcun altro .
Un atteggiamento purtroppo sin troppo diffuso da noi e non solo, secondo il quale la prosperita' e il successo non vanno conquistati, ma sono un diritto acquisito.
Guardiamo in faccia la realta': una selezione darwiniana del nostro tessuto economico e' una triste necessita'. La Cina ci sta sempliecemente facendo cio' che noi abbiamo fatto ai PAesi dell'Europa occidentale, ossia prenderci le industrie a minor vlaore aggiunto . La "salita" nella scala del valore e' un processo doloroso e rischioso.
Troppi fra noi si sono illusi che il nostro posto sullo scalino fosse perennemente garantito, che bastasse proclamare al mondo che le "vecchie teorie" non fossero piu' valide e che bastasse la mano santa della redistribuzione statale per impedire tali mutamenti, che la storia si potesse bloccare. La realta' si e' incaricata di dimostrare l'inesattezza di certe teorie.