Il NewEconomist blog sintetizza sul ruolo di Londra come centro finanziario. Rispetto all'Europa continentale, il vantaggio e' enorme e sta persino aumentando; ma Londra sembra vincente persino nei confronti di New York.
Le motivazioni sono svariate, fra cui ragioni storiche e di linguaggio ; tuttavia, queste non riescono a spiegare il successo contro New YOrk o contro rivali come Amsterdam o Dublino.
La ragione fondamentale ha a che fare con la liberta' garantita dal governo: liberta' di movimento per chi vuole entrare od uscire da Londra, almeno per chi vive nell'UE; liberta' di innovazione, grazie ad una legislazione davvero rimasta ancorata alle tradizioni di common law, quindi piu' attenta alla tasparenza ed alla capacita' di giudizio dei partecipanti al mercato, piu' che a requisiti formali; gli alti salari, garantiti dalla flessibilita' delle fomule di incentivo e da una tassazione moderata.
La minaccia nel futuro viene dall'Asia, in termini globali, a causa del fuso orario e dello spostamento verso quell'area di molti flussi finanziari. Ma in termini europei, e' difficile prevedere una sfida dal Continente.
Un lezione importante per tutti noi: paradossalmente, sembra essere pu' difficoltoso spostare un'industria basata sul capitale umano che una basata su asset fisici, se tale industria ha ancora un vantagigoo competitivo reale. Aveva ragione Julian Simon, quando ricordava che la vera materia prima fondamentale e' l'intelligenza umana, lasciata libera di perseguire soluzioni ai problemi.
martedì, novembre 15, 2005
Parliamo di bottega: capitali dei mercati finanziari
Posted by Unknown at 1:04 PM
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